Il Pd, domenica 23, in Piazza della Chiesa, era presente con un gazebo a raccogliere firme per un referendum perché l’acqua torni ad essere di tutti essendo un bene primario universale mentre invece, dicevano i responsabili del partito, attualmente le leggi italiane vigenti trasformano l’acqua in una merce che può quindi generare profitti a investitori privati. La campagna referendaria è partita a livello nazionale lo scorso 22 Aprile. “Si scrive acqua, si legge democrazia” è lo slogan perché la gestione dell’acqua non può essere regolata da logiche diverse dall’interesse esclusivamente pubblico fondato sul controllo e la partecipazione dei cittadini.
giovedì 27 maggio 2010
Pd: “si scrive acqua, si legge democrazia”
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