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venerdì 28 maggio 2010

Manila Leoni: in colonia con i ragazzi e al lago con gli anziani


220 ragazzi della scuola primaria e secondaria il 14 Giugno partiranno per la colonia fluviale di Via Novara, poco prima del ponte di ferro che attraversa il Ticino: 160 ragazzi di Galliate si uniranno ai 60 di Turbigo che verranno raggiunti il 1° Luglio da 30 bambini della materna turbighese. Tutti vi resteranno fino al 30 Luglio, giorno di chiusura del centro estivo. L’orario di apertura sarà dalle 8:30 alle 17:00 mentre il trasporto verrà assicurato tramite scuolabus con partenza ed arrivo nella zona dell’Arbusta e di Piazza Bonomi. Il costo medio previsto è di circa 4 € al giorno. Si tratta senza dubbio di una proposta educativa di crescita e di socializzazione molto importante che rappresenta uno spazio ideale per la progettazione del tempo estivo dei ragazzi. Verrà presentata nei dettagli lunedì 31 alle 21 presso la “sala delle vetrate” del Comune. Le domande d’iscrizione dovranno pervenire all’ufficio servizi sociali di Turbigo entro il 4 Giugno negli orari di apertura al pubblico. L’assessore alle politiche della famiglia e ai servizi sociali Manila Leoni ha aggiunto inoltre, per quanto riguarda il problema degli anziani ma non solo, che è attivo, dietro pagamento di un contributo che varia da 2,70 a 3,60 €, un servizio di pasti a domicilio tutti i mezzogiorno per tutto l'anno esclusi i giorni festivi. Il servizio è fornito dal Comune su richiesta dell'interessato o dei familiari previo parere favorevole degli uffici preposti. Ne usufruiscono ben 40 turbighesi che prossimamente avranno una gradevole opportunità. In collaborazione con la ditta Sodexo appaltatrice del servizio refezione scolastica e servizi ristorativi comunali, verrà offerto un soggiorno gratuito per due persone in bassa stagione di una settimana a San Felice di Benaco (Bs). Devono però essere autosufficienti in quanto la struttura messa a disposizione non garantisce un servizio continuativo d’assistenza. L’assessore sta sondando la disponibilità tra coloro che hanno i requisiti necessari. I pasti a domicilio vanno ad aggiungersi agli altri servizi erogati alla persona: da quello di assistenza domiciliare rivolto a soggetti disabili ed anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti a quello di formazione all'autonomia: centro diurno per soggetti affetti da disabilità medio lievi con finalità destinate all'integrazione e alla riabilitazione sociale. “Tutte iniziative che mirano alla integrazione sociale dei soggetti maggiormente fragili e quindi con problematiche maggiori – ha concluso la Leoni – cercando di toglierli dal loro guscio per estirpare quella grossa piaga sociale che si chiama solitudine”.

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