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martedì 1 giugno 2010

Inaugurata la mostra dell’artista saronnese Antonio Marciano: “portatore sano di desideri…”



Lo ha detto Francesca Marianna Consonni, sabato 14, nel corso dell’inaugurazione della mostra “So far so good” di Antonio al castello di Monteruzzo ed al Map, il Museo di Arte Plastica di Castiglione Olona. L’esposizione durerà fino al 5 Aprile e presenta circa quaranta opere realizzate dall’artista dal 1999 ad oggi più sei quadri inediti di grandi dimensioni. Potete visitarla, in questi due magnifici ambienti, dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e poi dalle 15 alle 18; di domenica solo al pomeriggio (info:0331858301; www.myspace.com\antoniomarciano). I ringraziamenti della Consonni, curatrice della mostra, sono andati a tutto lo spirito del paese di Castiglione, che ha dato il benvenuto ad Antonio per mezzo del sindaco, un paese che si merita la presenza di un museo come il Map, il primo in Italia dedicato esclusivamente ad opere d’arte realizzate in materiale plastico. L’opera di Antonio Marciano è realizzata infatti con l’insolita tecnica dei chiodini colorati di plastica della Quercetti, famoso gioco nato negli anni cinquanta, che vengono collocati su griglie modulari. Chiodini che sono superficie, punto, colore, la materia di cui spesso è fatta l’arte. Quello che a prima vista appare come un gioco è un paziente lavoro fatto di tempo, di cura nella composizione, eseguito punto per punto. “In fase di progetto,  che è la parte più impegnativa del mio  lavoro – dice Antonio stesso – utilizzo vari mezzi che servono per sintetizzare l’immagine che ho in testa, un metodo che per me è come disegnare”. I desideri di Antonio sono tanti, molti dei quali sono contenuti “in germi ed enzimi dei lavori di questa mostra”, come scrive la Consonni sul catalogo, desideri che si realizzeranno con tanti puntini colorati, termini del tempo e  dello spazio di Antonio. A noi piace però l’idea di lasciare comunque tutto in sospeso, cercando di non arrivare alla conclusione di questo discorso ancora aperto, parafrasando Francesca Tollardo, la ‘manager’ di Antonio, per lasciarvi il piacere di scoprirli e di scoprire che magari qualcuno è anche il vostro.

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